12 January 2012

Balene in vendita


L'aveva già immaginato, anni fa, Jeremy Cherfas, giornalista esperto della moderna caccia baleniera; ora l'idea è stata riproposta da tre ricercatori americani sulla prestigiosa rivista scientifica "Nature": stabilire un prezzo per le balene, e metterle "in vendita". Le potrebbero comprare le associazioni ambientaliste per tutelarle, oppure i cacciatori - e in quest'ultimo caso il controllo sarebbe, se non altro, più efficace degli attuali bandi internazionali.
Sarebbe un modo per aggirare quella che Cherfas aveva descritto come "tragedia delle risorse comuni": chi sfrutta una risorsa che apprtiene a tutti (cioè uccide una balena) ne ricava un profitto enorme, mentre la perdita è talmente distribuita da non venire percepita come reale danno. In altre parole, le balene non "appartengono" a nessuno e di conseguenza chiunque se ne può appropriare, con il risultato che nessuno è sufficientemente motivato a salvaguardarle.
"Stabilire un mercato delle balene, dice Giuseppe Notarbartolo di Sciara, Presidente di Tethys, è una formula interessante, che andrebbe studiata per molti altri elementi minacciati del nostro ambiente, marino e non."
M.J.

Leggi l'articolo sul Corriere delle Scienze


Il libro di Jeremy Cherfas è "Il canto delle balene", ed Geo

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